Bene, dal momento in cui son passato a gutsy (dalla tribe 5, ovvero circa un mese), il modem non va piu’.
Bestemmie ed affini.
Aspetto con ansia nuovi rilasci da Linuxant, il simpatico driver a pagamento, ed ecco che esce la versione 7.68.00.04, che dovrebbe supportare il kernel 2.6.22, e appunto Gutsy.
Toh, c’e’ pure la versione già compilata e pacchettizzata proprio per il mio kernel, che prontamente installo.
Eseguo sudo hsfconfig, per far funzionare il tutto, ma mi dice che in effetti al momento non trova nulla, e di provare a riavviare.
Tutto contento e speranzoso, ignaro di quello che mi sarebbe successo, faccio un bel reboot, e….
SBAM!!!
ORRORE E RACCAPRICCIO!
Modprobe crasha, incartando il sistema.
Per sbloccarlo tento un ctrl+alt+canc, che mi fa parzialmente loggare ma mi monta il filesystem in sola lettura.
Bestemmio, uccido un passante, e decido di affidarmi al mio fidato liveCD di feisty.
A parte il fatto che dovrei farmene uno di gutsy, visto che con quello di feisty per bootarlo correttamente sul mio pc devo sbattermi (scrivere break=top nelle opzioni di boot, poi quando si pianta scrivere modprobe piix e exit, poi fare un bel sudo dpkg-reconfigure xserver-xorg e mettere mille parametri), monto la mia partizione e provo a mettere in blacklist il simpatico modulo hsfengine, per gli amici il bastardo.
Riavvio.
Uguale.
dopo aver staccato la testa a morsi ad una suora di passaggio, decido di riprovarci, con il mio liveCD, quindi elimino brutalmente i files in /lib/modules/2.6.22-14-generic/extra e riavvio.
Dopo avermi sputato in faccia, il mio pc decide che si può cortesemente avviare.
Ed ora un bel sudo apt-get remove –purge hsfmodem non me lo toglie nessuno.