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IE8 e gli standards

Logo di Internet Explorer

Internet Explorer 8 è molto atteso dagli sviluppatori web, perché, come hanno annunciato, avrà tra i principali obiettivi quello di supportare gli standard. Per esempio dichiarano di superare il famoso test ACID2, un test che viene superato se il browser supporta [la maggior parte de]gli standard.

Ma spieghiamo meglio come funziona.

Il W3C, un consorzio di persone che definisce gli standards per il web, ha deciso come devono visualizzare le pagine i vari browser, in base al tipo di documento utilizzato (HTML 4, XHTML 1.0, ecc.).

All’inizio di un file HTML, lo sviluppatore web è però tenuto a specificare il tipo di documento che sta scrivendo, una sorta di “cartellino identificativo”, o “lettera di presentazione” che mostra al browser.

Un esempio, per le pagine XHTML 1.1, è il seguente:

<!DOCTYPE html PUBLIC "-//W3C//DTD XHTML 1.1//EN" "http://www.w3.org/TR/xhtml11/DTD/xhtml11.dtd">

Bene, ora però accade una cosa divertente. Cosa succede se la pagina non porta la sua lettera di presentazione (il doctype)?

Succede che il browser entra nel cosiddetto “quirks mode“, una modalità strana, che cerca di mostrare la pagina “alla buona”, decide lui cosa fare. Capite che ovviamente questo porta ad una grande confusione e disparità di visualizzazione tra browser e browser.

Poco male in realtà, perché il web sta crescendo, e i web developers sono sempre più attenti a rispettare gli standards e ad inserire il doctype giusto. Wow, è dunque così facile risolvere questo problema?

Certo. O almeno con un browser decente.

MENTRE INVECE, quella merda di IE, quando trova il doctype, entra nel suo “standards mode”, che però rispetta gli standards che piacciono a lui!!! E così c’è lo standards mode di IE6, di IE7, e di IE8. Simpatico vero?

Fortunatamente, come detto prima, lo “standards mode” di IE8 sembra molto più conforme (viene addirittura chiamato “super standards mode“), rispetto a quello di IE7.

MA.

PER NON ROMPERE LA RETROCOMPATIBILITA’ con i siti fatti male, che si basano su hack per far visualizzare ad IE i siti, hanno deciso di obbligare lo sviluppatore web ad inserire dei tag aggiuntivi, per specificare esplicitamente di utilizzare questo nuovo motore standard. Se non vengono inseriti, utilizza il vecchio motore di IE7.

Avete capito bene? Devo inserire del codice aggiuntivo, per far funzionare di default bene le pagine. Bella cazzata. Quando invece con tutti gli altri browser già funziona.

Ecco il tag da inserire: (maggiori info su A List Apart)

 <meta http-equiv="X-UA-Compatible" content="IE=8" />

Lo scenario quindi appare abbastanza desolante fino al 3 marzo, quando appare questa fantastica notizia:

“We’ve decided that IE8 will, by default, interpret web content in the most standards compliant way it can.”

Woah! Di default utilizzeranno il super standards mode!

Pare che se proprio qualcuno ha fatto un sito col culo, e vuole visualizzarlo per autolesionismo con il motore di IE7, può utilizzare lo stesso escamotage visto prima, forzando il vecchio motore:

<meta http-equiv="X-UA-Compatible" content="IE=7" />

Il motivo di questo cambio di programma? Hanno finalmente ascoltato l’enorme comunità web che insulta Micro$oft ogni giorno? Ovviamente no, l’hanno fatto per avere facilitazioni a livello legale.

Comunque, questa sembra essere una grande notizia per tutto il mondo del web, un mondo più coerente, più leggero e sicuramente migliore.

3 risposte su “IE8 e gli standards”

E’ ancora una volta triste vedere che gli standard vengono seguiti solo quando c’é l’interesse dell’azienda e nn dell’utente.
Però ippip urrà per ie w3 compliant (lo sarà davvero?)
poke

Cazzo fai gli interventi più corti e non di 2 km che se no io non riesco a seguire che cosa scrivi…
si vabbè poi nn ho voglia di leggerlo tutto… hihi
ciao fai un giro da me ogli tanto…
bye

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