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Hard Disk LaCie USB2.0 – 1TB

La mia sfiga con gli hard disk esterni è leggendaria. La lunga schiera di bestemmie scagliate contro il vostro dio si perde ormai nel lento scorrere del tempo.

Possiedo un ottimo hard disk western digital da 500gb, pagato tipo un cazzo ma silenziosissimo e piuttosto veloce.

Ma siccome non mi piacciono le cose che funzionano bene, decido di complicarmi la vita.

Western Digital Elements 500GB

Il problema è che era formattato in FAT32, per renderlo accessibile anche da sistemi operativi più svantaggiati (leggi windows), tuttavia questo sistema di partizionamento ha l’enorme svantaggio di non poter gestire files con dimensioni > 4 GB. E siccome io voglio fare backup del mio pinguino, ho bisogno di molto più spazio in un file solo.

Quindi opto per convertirla in NTFS. Crash totale? No, fortunatamente non in questo passo.

Problemi: il sistema di gestione dei filesystem NTFS sotto linux è ancora una ciofeca, utilizza tantissimo processore. E quando la dimensione dei files aumenta, le prestazioni in scrittura scendono esponenzialmente, arrivavo a 200kB/s in scrittura, una merda.

Quindi decido di ridimensionare l’unica partizione in modo da averne una NTFS e un’altra in ext3 (nativa linux, e quindi molto più performante).

gparted: FAILED!

partition magic: FAILED PIU’ DANNI ALLA TABELLA DELLE PARTIZIONI!

Ottimo. Amo l’informatica.

Grazie ad un programma di nome Recover My Files vedo che i dati sono recuperabili. Il problema è che non ho spazio materiale per salvare il tutto. Quindi spargo i pezzi dei files recuperati per tipo 5 hard disks su 3 computer diversi, non recuperando comunque tutto.

A questo però succede un bel casino: il mio Acer 5920 ha parecchi problemi che mi porto dietro da mesi:

  • Il pannello LCD ha evidenti problemi di retroilluminazione, in pratica “lampeggia”, fatto che mi porta a bestemmiare parecchio, affaticare la vista, ed in futuro porterà all’epilessia o ad un raptus in cui mi trasformerò in super sayan di 4° livello, uccidendo tutti.
  • Il tasto destro del touchpad fa sempre contatto “on”, quindi appare sempre premuto e NON funziona. (fortunatamente sotto linux ho mappato il tasto destro su un altro tasto dello scroll.
  • Da ieri il cavo di alimentazione si surriscalda dopo 10 secondi dall’inserimento, diventando bollente e quasi molle!!!

Tutto questo mi obbliga a portarlo in assistenza, visto che è ancora in garanzia. Non l’ho fatto prima perchè utilizzo il pc per lavoro, suonare, fare il caffè e cercare soluzioni al buco dell’ozono. Ma ora è giunto il momento. E su questo pc ho molti dati da salvare su un altro dispositivo esterno, che non ho. (e non voglio piallare il vecchio hard disk di cui ho parlato prima, finchè non ho salvato tutto).

Quindi acquisto un Maxtor da 750GB a 139€, all’UniEuro.

Maxtor 750GB

Questa MERDA, ogni 5 minuti di trasferimento prolungato, mi da un errore sul bus USB, e quindi annulla il trasferimento, mi procura bestemmie, e perde i dati che aveva in cache non ancora scritti, scrivendo files a metà.

Ci riprovo da vari pc (su Ubuntu e altri 2 pc con winxp), stessi problemi.

Quindi lo riporto indietro. E siccome (fortunatamente) non ne hanno più, mi propongono in alternativa un LaCie da 1TB, a 60euro in più ovviamente.

LaCie

Sembra funzionare bene per ora, ha un bel case rigido (non plasticoso come il Maxtor), spartano, pesante e massiccio, e la LaCie di solito è nota per fare ottimi hard disk esterni.

A giudicare dal peso, dalla larghezza e dal fatto che sulle specifiche la memoria Cache è segnata come 2x8MB, credo che contenga 2 hard disk da 500, probabilmente in RAID.

Ha una ventola per il raffreddamento dell’unità (fortunatamente si attiva solo quando c’è temperatura troppo alta), ottima cosa per prolungarne la vita.

Che sia la volta buona?

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Sennheiser HD595

Ho comprato queste fantastiche cuffie:

Sennheiser HD595

Le Sennheiser HD595 sono delle cuffie professionali, con una notevole risposta in frequenza, che rasenta quasi per tutto lo spettro gli 0 dB (vedi grafico qua sotto), e sono quindi perfette per avere un suono veramente naturale e completo.

Grafico risposta in frequenza

Sono veramente comode! Anche il mio amico Alessio (che di solito odia le cuffie perchè gli fanno scottare le orecchie!) ha detto che sono comodissime. Sembra davvero di non averle addosso, anche dopo un ascolto prolungato (5-6 ore!).

Hanno bassi pieni ma senza voler strafare, alti nitidi; inoltre, essendo di tipo circum-aurale aperto, il suono è molto naturale e non opprime (svantaggio: chi ci sta attorno sente benissimo! 🙂 ).

Le ho provate con diversi generi musicali (metal, jazz, rock, celtica …) e devo dire che sono veramente soddisfatto. Le utilizzo anche per creare i suoni tramite i VST e mi risulta molto più semplice capire dove mettere mano.

In dotazione c’è l’adattatore jack 1/4” -> jack 1/8”, e un comodissimo porta cuffie, che viene agganciato al tavolo.

Sennheiser HD595 - Jack con adattatore Sennheiser HD595 sul porta cuffie

Per dettagli vi rimando sul flickr-album di foto che ho fatto per le HD595.

Le ho acquistate a 130 eipo + spese su Rebelio.it; ottimo prezzo perchè in Italia si trovano anche a 200 neuri.

UPDATE: sembra che Rebelio abbia chiuso per bancarotta. Appena in tempo! 🙂

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Ordinata la MC3000

La simpatica vicenda dell’acquisto della Oberheim MC3000 sembra proprio senza fine!

Riepiloghiamo: dopo non aver trovato praticamente nulla su internet, ho contattato direttamente la Viscount (04/01/08), la quale mi ha consigliato (dopo svariati giorni) di rivolgermi a Cavalli Musica, di Castrezzato (BS), a quanto pare il rivenditore autorizzato più vicino.

Il loro sito fa schifo e non è assolutamente mai aggiornato. Provo tuttavia a contattare il responsabile al reparto tastiere (11/01/08), via mail.

Mi risponde il 15/01, comunicandomi il prezzo e dicendo che non ce l’hanno in negozio, ma la acquista solo su ordinazione. 10 minuti dopo la ricezione della mail rispondo chiedendo appunto di ordinarla.

Mi risponde il 21/01 (ma leggono l’email una volta a settimana???) dicendo di inviare una email al “capo” per l’ordine, comunicando i miei dati. Vabbe’, invio sta mail.

Passa la settimana, nessuno si fa vivo. Stamattina quindi provo ad andare direttamente in negozio (50km buoni) per vedere a che punto sono.

Bene, l’addetto al reparto tastiere era lì che giocava con un MOOG Little Phatty (del quale mi sono successivamente innamorato, ma questa è un’altra storia).

Bla bla bla in pratica non hanno fatto una sega. Probabilmente non hanno nemmeno letto la mia mail dell’ordine.

SIAMO NEL 2008 CACCHIO!!! Usate questi fottuti mezzi di comunicazione avanzata!!!

Evabbé, ho fatto l’ordine, lasciando pure un acconto, che magari si svegliano prima.

Siete indietro.

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Sveglia!!!

Io odio il momento in cui mi devo svegliare. La sveglia (il mio cellulare) suona, io allora, meccanicamente, svolgo una delle seguenti azioni:

  • Premo il pulsante Stop. E quindi mi riaddormento fino a data da destinarsi;
  • Premo il pulsante Postponi, in pratica la metto in pausa e ricomincia a suonare dopo 5 minuti. Però il più delle volte questa seconda opzione la ripeto sei bilioni quattrocentoventisette milioni novecentocinquantatremilacentosedici virgola trecentoventitré volte, sempre meccanicamente, confermando che appena sveglio non sono in grado di ragionare.

Bene. Ma oggi c’è una soluzione:

Questa sveglia si chiama Kuku Alarm, ed ha una particolarità, dalla forma sembra come vedete una gallina, o un pollastro frocio, e al momento della sveglia… Fa cadere dal suo culo n.5 uova, deponendole nel cestellino, e comincia a far casino. E continua, finché non le rimettete tutte al loro posto.

MA se siete masochisti come me, sicuramente con quel cestellino farete un bel falò, e lascerete il culo del pollastro all’aria, cosicché alla sveglia le 5 ovettine si spargeranno per tutta la camera, nel/sotto il letto, sotto le coperte, e in ogni apertura del vostro corpo.

Devo averla.

Il problema è dove comprarla, tutti i link che ho trovato su questo prodotto puntano qui, ma scopro che:

frasten@cthulhu:~$ dig www.lefutur-usa.com
; <<>> DiG 9.4.1-P1 <<>> www.lefutur-usa.com
;; global options:  printcmd
;; Got answer:
;; ->>HEADER<<- opcode: QUERY, status: SERVFAIL, id: 19375
;; flags: qr rd ra; QUERY: 1, ANSWER: 0, AUTHORITY: 0, ADDITIONAL: 0
;; QUESTION SECTION: ;www.lefutur-usa.com.           IN      A
[CUT]

E quindi boh!

Però quantomeno ho provato ad usare il cervellino e a cercare informazioni su questa LeFutur: sembra che sia una società russa, e il loro sito è questo, dove ho quindi trovato la pagina relativa alla sveglia Kuku.

Sembra che lo vendano su questo sito turco, a circa 58 euro, se ho capito bene, stando al cambio euro<-> lira turca.

Però se magari trovassi un sito in cui capisco quello che mi chiedono sarei giusto un filo più contento!!!

Vi terrò aggiornati.

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Oberheim MC3000 e distributori


La Oberheim MC3000. Cominciamo dal principio: cosa è?
E’ una Master Keyboard, ovvero, per i comuni mortali, una tastiera che non emette suoni, ma è un puro controller MIDI, molto avanzato, per gestire altri dispositivi esterni.
In pratica, collegandola tramite protocollo MIDI ad un PC, o a n moduli esterni (delle scatole che stanno in un rack), posso comandare da una sola tastiera tutti i parametri di cui posso aver bisogno.
Un esempio pratico di collegamento:

  • Con un cavo MIDI collego la porta MIDI OUT della Master Keyboard, con la porta MIDI IN della mia MotU UltraLite
  • Con il cavo firewire collego la UltraLite al PC
  • Nel PC faccio girare un VST Host, ovvero un programma che gestisce vari strumenti/effetti virtuali
  • Nel VST Host (nel mio caso Forte della BrainSpawn) carico per esempio il B4 II della Native Instruments, un eccellente emulatore di Hammond
  • Dopo un po’ di smanettamento e configurazione sulla Master Keyboard, posso controllare con gli slider l’apertura dei vari registri nel B4.

Perchè proprio la MC3000?
Perchè è (a detta di moltissimi) la miglior master keyboard sul campo, sia a livello di action (feeling con la tastiera, che è pesata ma non eccessivamente rigida come quella di un piano vero, permettendo agilità e minor affaticamento), sia a livello di configurazione (per esempio la tastiera è splittabile in 8 zone con ognuna parametri indipendenti dalle altre), sia a livello di connessioni (8 midi out x 16 canali ognuno = 128 strumenti controllabili contemporaneamente, 3+5 ingressi per pedali configurabili a piacere)

Che svantaggi ha?

  • Come ho detto in un altro post, il peso: 28 kg. Ai quali dovrò sommare il peso di un case rigido adatto a portarla in giro per concerti. Povera schiena! 😉
  • Non è possibile programmarla tramite collegamento con pc
  • La reperibilità. Ed è per questo che scrivo questo post.

Allora, siccome non ho voglia di sbattermi a cercarla nei negozi (considerando che nei fornitissimi negozi nelle vicinanze nemmeno sanno che esista), sono più propenso per l’acquisto online.
Faccio passare una ventina di siti con vendita online: nemmeno l’ombra.
Su ebay: solo un usato, e siccome è un oggetto che si usura con l’utilizzo, non se ne parla.
Su mercatinomusicale, tra i mille usati, ne trovo uno, in vendita a 1265 neuri.
Cercando ancora, la trovo a 1200 su Bandiera, sito un po’ strambo, perchè non permette l’acquisto diretto online, ma bisogna contattarli, insomma un po’ scomodo…

Poi, il nulla.

Allora, questo gioiello della tecnica è un prodotto italiano!!! Una delle poche cose riuscite bene.
Allora provo andare sul sito del fornitore, attualmente la Viscount, dove leggo che le vendite in Italia sono gestite dalla Titan qualcosa, con sede in S. Marino, la quale ovviamente non ha uno straccio di sito internet. O meglio, trovo che il sito della Titan è www.viscount.it -_-
Ma non demordo!
Googla googla googla, e trovo che molti utenti stranieri l’hanno comprata attraverso un certo fornitore, l’unico in Inghilterra, a quanto pare, di nome Turnkey.
Mi dico, boh, vabbè, già che ci siamo guardiamo pure qua, anche se mi costerà un patrimonio e mezzo, essendo che la devono inviare dall’Italia all’Inghilterra, e poi ancora in Italia, da me.
Trovata.
A £599.00, più 30 pounds di spedizione.
Che all’istante sono 873,90 €.
Allora, mi prendete per il culo? E’ mai possibile sta cosa?
La compro in culonia e la pago 326,10 (anzi, mancano anche le spese di spedizione italiane dell’altro sito!) euro in meno???
Orbene, rileggendo meglio (eh si, la gabola c’è sempre!), questa tastiera ritorna da una dimostrazione (Clearance item). Vabbè, chissenincula, l’avranno usata si e no 2 ore.

Ma ecco la trista frase:

“Please Note:- We are not able to sell Clearance items outside the uk for warranty reasons.”

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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K&M Spider Pro

E’ arrivato! Lo Spider Pro, uno stand per tastiera robusto, pratico e stiloso 🙂Si, lo so, c’è un casino boia, però sto testando mille mila cose, potete vedere per esempio a terra la mia Motu UltraLite che ho acquistato da poco 🙂

Ha due piani (nelle foto ho smontato quello superiore, in attesa dell’acquisto della mia prossima master keyboard), quello superiore è inclinato di 15°, ogni ripiano può reggere fino a 35 kg.
Vi sembra tanto? La Oberheim MC3000 (il mio probabile futuro acquisto) ne pesa 28! 🙂

Da notare la cura con cui i cavi finiscono dietro lo stand, evitando che rimangano antiesteticamente in mezzo alle balle:
I bracci dei due ripiani sono entrambi allungabili, per adattarsi a molteplici modelli di tastiera.
Volendo, in alto è possibile fissare un’asta per microfono, l’attacco è già predisposto.
Molto spazio per pedali ed altro (?) sotto le gambe a ragno:
Comprato su Thomann, un ottimissimo e fornitissimo negozio tedesco, e pagato 159 neuri, più 20 di spedizione, e la somma conveniva comunque, rispetto all’acquisto in Italia.
Già che c’ero, ho comprato 3 cavi midi, e un pedalino Boss FS-5U, perchè il mio vecchio Bespeco da battaglia sembra che stia tirando le cuoia.
Però cheppalle, non ha un cavo incorporato, e allora mi tocca costruirmene uno.

Nuovo Portatile!

Dunque, sono mille secoli che non scrivo qua, e ne approfitto per segnalare il mio nuovo acquisto forzato: il mio vecchio PC è morto: problema sulla RAM video, in pratica cominciava a sfarfallare randomicamente e se ero in ambiente grafico crashava dopo poco, se ero in console quantomeno reggeva, pur sembrando matrix 🙂
E quindi il suo (degno) successore è un Acer 5920g (altre info).
Ovviamente con Windows Vista!!! Non temete, è durato solo mezza giornata 🙂 quasi quasi mi dispiace!

Bene, cominciamo a descrivere l’odissea, perchè lo è proprio stata 🙂

Cominciamo dall’obiettivo, volevo questa configurazione:

  • Linux Ubuntu come SO principale
  • Windows XP pulitissimo per far girare strumenti VST (lo voglio utilizzare per suonare live)
  • Windows XP cazzone per giocare 🙂

Cominciamo da Linux:
Essendo un pc recente, ha anche hardware recente, come il simpatico chipset SantaRosa, ed altre cose carine.
Metto il cd di Feisty, e si pianta.
Ottimo.
Google ovviamente mi è amico, e mi mostra questa ottima guida all’installazione di Feisty sul mio portatile 🙂
In pratica, i problemi sono molteplici: prima di tutto bisogna affrontare il problema del controller SATA (non vede il disco altrimenti), facendo un modprobe piix nell’initramfs, poi X non si avvia per l’installazione, quindi bisogna dirgli che la mia scheda NON è nvidia (anche se è una fighissima 8600m GT) ma vesa. Nonché la risoluzione, impostare a 1280×800.
L’installazione poi prosegue tranquilla.
Ricordarsi di mettere in /etc/modules nonchè in /etc/initramfs-tools/modules il modulo piix, nonchè dare update-initramfs -u in modo da non doverlo reinserire ogni volta all’avvio.

La prima cosa da fare all’avvio è ovviamente installare i driver nvidia, pero’ con l’installer originale sul sito del fornitore. E poi Compiz fusion!!! 🙂
Vediamo, primi problemi:

  • non va l’audio
  • non va la scheda wireless
  • non va il modem
  • il lettore SD va, ma non legge le XD

Il bluetooth invece sembra funzionare correttamente. Proseguo quindi nella lettura della guida, lui mi dice di installare il kernel 2.6.22 di gutsy, perchè con il suo lettore non aveva l’UDMA attivato.
Beh, a me l’ha attivato, quindi non avevo intenzione di installare un kernel che forse avrebbe potuto darmi qualche problema.
Balle.
In pratica, ho scoperto che la mia scheda audio (HDA Intel con chipset Realtek Realtek ALC888) funziona solo dal kernel 2.6.22, come pure la mia scheda wireless Intel 4965AGN, e quindi mi tocca.
Installo i sorgenti, modifico, ottimizzo (poco, dovro’ farlo meglio, già che ci sono…) compiiiiiiiiiiiiiiilo, ci mette sempre un’eternità… installo riavvio.
bene, installo i vari driver per la scheda wireless (nota: sul sito della intel è uscito un driver iwl più aggiornato di quello della guida), modprobe mac80211 ok! modprobe iwl4965 STOCAZZO! Dice qualche errore di funzioni non definite, leggendo bene dai warnings precedenti sembra che non abbia incluso il file mac80211.h (vado a memoria).
Soluzione: ho ricompilato il kernel ancora una volta, riavviato, modprobato e funziona!!! Molto bene.
(Altro forum utile sull’installazione di questa scheda)
La scheda audio invece già dal primo riavvio con il nuovo kernel funzionava, solo che però non sentivo un cazzissimo.
alsamixer -> provando ad alzare i vari fader, ho visto che quello del volume in realtà non è il Front, bensì il Surround. Però che palle, la rotellina hardware del PC regola il fader del front… devo scoprire se è possibile farlo agire sull’altro fader.
Il modem. Faccio la procedura standard per scoprire il chipset, sembra un softmodem conexant e mi dice di andare su www.linuxant.com, ma! è a pagamento???!!???
Che gran cazzata.
Vedo se trovo una soluzione alternativa. Fottetevi tutti.
La webcam va, ma tanto non ho l’adsl, quindi mi ci posso pulire il culo. I microfoni (si! ne ha due! stereo!) sembrano funzionare, lo standby come sempre non va una minchia, al wake up comincia a spararmi errori sul filesystem ext3 e vaffanculo.
La sospensione uguale, però nel mega scroll mi è sembrato di vedere qualcosa tipo insufficient swap size. Quindi mi sono armato di liveCd di Feisty e gparted e ho ridotto la partizione di linux, allargando il mio swap da 256mega a 2giga e rotti. (nota, perchè sto cazzone di un gparted non mi fa spostare le partizioni ma solo resizarle? per il problema dell’indirizzo del blocco di boot? che merda, partition magic invece fa le cose per bene!)
Ma non ho ancora provato a sospenderlo.
Compiz però mi scattona un po’, tipo quando muovo il cubo, strano, la scheda video è figa, senza compiz glxgears mi va a 5200 fps, con a 3000… ci devo lavorare…
Devo trovare un modo per impostare i vari tastini speciali, visto che ne ho hmmmmmmmmm 5 a touch (si, come un touchpad, li sfioro e cliccano, che figata!) + 2 inutili-acer… 1 della wireless non funziona del tutto correttamente, ovvero mi disabilita/abililta la wireless, pero’ ha anche un led che mi indica se è attiva o meno, ma non si accende mai.
FORTUNATAMENTE invece i due merdatasti EURO e DOLLARO che sono FASTIDIOSAMENTE vicini ai tasti freccia non fanno niente! ottimo. Sul pc di mia mamma che li ha cosi’ scrivo un sacco di euri.
Non riesco invece a far andare il bordo destro del touchpad come scroll, il che è piuttosto fastidioso (ho già provato ad installare synaptics, ma non cambia niente).
I tasti centrali del mouse, che fungerebbero da scroll nelle 4 direzioni, funzionano male, sopra=sx sotto=dx, sx e dx = centrale.
Che palle.
Il lettore xd tutt’ora non mi funziona.
Una nota: ogni volta che si reinstalla il kernel, bisogna reinstallare i driver nvidia, perche’ X non parte.

Passiamo a Windows!

Un parto pure qua, cd di installazione: nessun hard disk trovato, ovviamente mancano i driver SATA. Li scarico, vado su un altro pc che abbia il lettore floppy, lo creo, ne prendo il contenuto e grazie a nLite (qui una guida) creo un cd di windows con aggregati questi driver. Avvio e si installa.
Pero’ nLite evidentemente fa le cose col culo, una volta installato win, non va quasi niente, non c’è Internet explorer, non funziona il windows firewall, non vanno un sacco di cose. Quindi ripiallo e tengo inserito il cd modificato solo lo stretto necessario affinche’ windows non mi rompa le palle. Fatto sta che per 5 minuti mi trovo costretto ad alternare i 2 cd perche’ win spakka.
Bene, avvio, andiamo nelle proprieta’ di sistema, una tonnellata e mezza di punti di domanda gialli. Bene, comincia la ricerca.
Parecchi drivers si possono prendere dal sito ftp della acer (sarebbero per vista), altri invece non sono compatibili.
– Driver per nvidia: non esistono ancora!!! non ufficialmente almeno.
quindi io ho utilizzato questi.
– Driver audio: questi
– Bluetooth, vanno bene quelli di vista, scompattarli e dare in pasto a windows la cartella Win32/brcm
– Cardreader, va bene quello di vista
– Chipset: bene quelli di vista, stanno nella cartella All. Comunque nel file readme.txt della root ci sono scritti i passi per l’installazione (è un po’ lungo e palloso farlo, ma vabbe’), stanno nel paragrafo 9.b
– CIR: quelli di vista
– Drivers SATA: questi
– Drivers Ethernet: questi
– Modem: (Compare solo dopo l’installazione dei driver della scheda audio) quello di vista
– Software di gestione del mouse (synaptics): questo
– Scheda Wireless: questi

Installato tutto, e scheggia veramente da paura.
A breve dei commenti sull’utilizzo di questo pc 🙂