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WARNING: PV /dev/sda5 in VG backupper-vg is using an old PV header, modify the VG to update.

Se si è aggiornato un sistema ad una recente versione della propria distro di fiducia e si utilizzava LVM per organizzare il filesystem, si potrebbe incappare in questo warning qua e là (me ne sono accorto durante un apt dist-upgrade):

WARNING: PV /dev/sda5 in VG backupper-vg is using an old PV header, modify the VG to update.

La soluzione è lanciare il comando:

sudo vgck --updatemetadata MIO_VOLUME_GROUP

dove MIO_VOLUME_GROUP è il nome del gruppo da aggiornare (quello su cui c’era il warning, nel mio caso backupper-vg).

In ogni caso potete ottenere la lista dei volume group tramite il comando:

sudo vgs

Quindi, riepilogando:

frasten@backupper:~$ sudo vgs
  WARNING: PV /dev/sda5 in VG backupper-vg is using an old PV header, modify the VG to update.
  VG           #PV #LV #SN Attr   VSize   VFree
  backupper-vg   1   2   0 wz--n- <15,00g 916,00m


frasten@backupper:~$ sudo vgck --updatemetadata backupper-vg
  WARNING: PV /dev/sda5 in VG backupper-vg is using an old PV header, modify the VG to update.
  WARNING: updating PV header on /dev/sda5 for VG backupper-vg.

Riavviate il sistema per sicurezza. 🥃

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Far convivere aMule e aMule Adunanza

Siccome a casa mia ho una linea ADSL di Alice, ma nell’appartamento universitario abbiamo appena attivato una linea Fastweb, mi si è subito presentato il problema di avere installati sia aMule (per casa) e aMule Adunanza (per l’appartamento), senza però rinunciare ad uno o l’altro, o senza doverli reinstallare ( =-O ) ogni volta che faccio il cambio.

Fortunatamente ho trovato questo ragazzo italiano che ha messo a disposizione dei repository per aMule Adunanza opportunamente modificato per andare a leggere path differenti da quelli di aMule, riuscendo così a convivere con aMule standard. Leggete questa pagina per informazioni.

Un grazie a lui per il suo lavoro 🙂

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Disabilitare COMPLETAMENTE il touchpad sotto ubuntu

Il computer della mia ragazza ha un problema: probabilmente per un problema hardware, il tasto sinistro del touchpad integrato risulta sempre premuto, rendendone impossibile l’utilizzo.

Purtroppo il problema non si risolve connettendo un mouse USB esterno, poiché la pressione del tasto è condivisa tra il touchpad e quello USB.

Un’altra soluzione differente è quella di disabilitare il touchpad con l’apposita combinazione di tasti Fn + F7, ma purtroppo su questo modello disabilita solamente la parte touch del touchpad, e i tasti sono comunque rilevati.

Quindi l’unica è quella di disabilitare completamente il device del touchpad.

La soluzione mi è apparsa in una visione mistica, e consiste nella rimozione del modulo del kernel che lo gestisce, ovvero psmouse.

La soluzione one-time (fino al riavvio) è quella di eseguire questo comando:

sudo rmmod psmouse

Se questo risolve, possiamo rendere questa modifica definitiva, modificando il file /etc/modprobe.d/blacklist.conf aggiungendo alla fine del file:

blacklist psmouse

Riavviare e servire freddo. (D)

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Recovery di un sistema che non si avvia

Se per caso vi capitasse di dover recuperare una distro che non si avvia, basta avviare il pc da un CD di installazione live, o ancora meglio da una chiavetta USB live (ancora più veloce), montare da qualche parte la partizione root del vostro hard disk e dare i seguenti comandi in un terminale:

sudo mount --bind /dev /percorso/dove/abbiamo/montato/la/nostra/root/dev
sudo mount --bind /proc /percorso/dove/abbiamo/montato/la/nostra/root/proc
sudo mount --bind /sys /percorso/dove/abbiamo/montato/la/nostra/root/sys
chroot /percorso/dove/abbiamo/montato/la/nostra/root

Poi eseguite ciò che vi serve di fare, come se foste dentro al vostro PC, tipicamente questa procedura serve per ripristinare un kernel oppure risolvere pesanti incasinamenti con le dipendenze dei pacchetti (a me è successo).

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Blueproximity

Curiosando tra programmi improbabili, mi sono imbattuto in BlueProximity.

BlueProximity, fantastico!
BlueProximity, fantastico!

Questo programma permette di associare un dispositivo bluetooth (tipicamente il vostro cellulare), e non appena vi allontanate dal PC (la distanza e il tempo di lontananza sono configurabili) il computer verrà bloccato (facendo partire il classico screensaver con richiesta di password, mentre se vi avvicinate lo screensaver viene sbloccato automaticamente 🙂

Come installarlo?

sudo apt-get install blueproximity

Da questo momento verrà caricato all’avvio di Gnome, ma comunque per questa volta lo potete avviare a mano, lo trovate sotto Accessori -> BlueProximity.

Richiede di associare un dispositivo (click su Ricerca dispositivi), selezionate il vostro cell e fate click su Utilizza il dispositivo selezionato.

Successivamente dobbiamo trovare un canale disponibile: click su Ricerca canali sul dispositivo, verrete avvertiti del fatto che il vostro cellulare potrebbe richiedere (mille volte) conferma, ebbene, fatelo.

Quando la ricerca è terminata, scorrete la lista fino a trovare un canale utilizzabile, e poi impostatelo sotto Canale RFCOMM.

Per comodità sul vostro cellulare mettete il vostro PC tra i dispositivi autorizzati, onde evitare inutili conferme!

Nota: una guida fatta bene la trovate sul sito dello sviluppatore.

Ho provato ad utilizzarlo un po’ di volte e son davvero contento, occhio a non farvi fregare il cellulare da famigliari curiosoni!!! 😛

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Ubuntu Jaunty 9.04

Ebbene, eccomi qui, sulla mia fiammante Ubuntu 9.04.

Cominciamo a vedere qualche novità.

  • Nuova immagine di usplash all’avvio:

    jaunty-usplash
    L'immagine all'avvio
  • Nuovo sistema di notifica, invece di libnotify, si usa libindicator:

    Alessio che cerca di liberare spazio per instaLare jaunty :-P
    Alessio che cerca di liberare spazio per instaLare jaunty 😛
  • OpenOffice.org 3.0.1
  • Nuovo controllo per il volume, che si appoggia alle libindicator:

    jaunty-volume
    Il controllo del volume
  • Synaptic (il gestore di pacchetti) parecchio più rapido nella lettura dei pacchetti
  • Corretto il bug che affliggeva molti, della finestra di dialogo apri/salva, che appariva ridicolmente piccola e bisognava ingrandirla a mano, ogni volta;
  • Quando si cambiano gli sfondi del desktop, essi hanno un simpatico effetto di dissolvenza tra l’uno e l’altro, un tocco di stile.
  • Corretto un problema con la richiesta di password per i dati criptati, in cui la finestra non era in primo piano e incasinava tutto (capitava con Enigmail, o quando si firmavano files…)
  • Un generale aumento di prestazioni nella gestione del 3D, non so se grazie al nuovo driver Nvidia 180.44, fatto sta che cairo-dock è assolutamente reattivissimo, come anche compiz.

Ed ora passiamo ovviamente ai problemi che mi si sono presentati :-):

  • Quando ho provato ad aprire il primo terminale, mi appare questo bellissimo errore:

    “Errore nel creare il processo figlio in questo terminale”

    Dopo mille googlate, ho scoperto che il filesystem devpts non viene caricato al boot, e quindi bisogna caricarselo a mano, come spiegato qui.
    Consiglio di inserire tal comando nel file /etc/rc.local, in modo da non doverlo inserire ad ogni riavvio.
    (per chi dovesse arrivare qui tramite google, una conseguenza di questo bug è quest’altro messaggio: “fork di pty non riuscito”, che mi è comparso ad esempio in synaptic).

  • Crash in pidgin alla connessione, quando mi connetto ad un account con protocollo XMPP (tipo gmail/gtalk). È risolvibile leggendo qui, oppure installando gli ultimi pacchetti di pidgin e libxml2, aggiornati proprio in queste ore, che risolvono proprio questo bug.
  • Le impostazioni di compiz erano più o meno sballate, c’erano alcuni plugin che avevo attivato che ho dovuto riattivare tramite ccsm, tra cui: Animations addons, Opacity, Brightness and Saturation, il cubo, le finestre tremolanti, e mille altre cose.
  • I fonts si vedono più o meno diversi da prima, soprattutto con le applicazioni in QT, ma qtconfig ci può dare una mano in merito (anche se a me non ha risolto completamente).
  • Con Thunderbird 3 beta2 i caratteri sono particolarmente enormi, ma vabbé, è solo un pacchetto non ufficiale per ora, attenderò.
  • Il tanto sbandierato boot rapido non l’ho assolutamente visto, siamo completamente in linea con Intrepid, anzi Gnome è parecchio più lento a caricarsi, dopo il gdm-login.

In linea di massima sono ASSOLUTAMENTE contento di questa Jaunty, mi pare un lavoro molto ben fatto, e i problemi che ho avuto li ho corretti praticamente tutti, a differenza di quanto mi era capitato nelle versioni precedenti.
Non mi resta che augurarvi un buon upgrade!!! (D)

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Upgrading to jaunty

jaunty-upgrade

Vedremo al termine 🙂

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Firefox, errore nssessionstore NS_ERROR_NOT_AVAILABLE

Da ormai 2 anni un problema mi affliggeva: firebug segnalava i seguenti errori, in ogni pagina:

[Exception… “Component is not available” nsresult: “0x80040111 (NS_ERROR_NOT_AVAILABLE)” location: “JS frame :: file:///usr/lib/firefox-3.0.7/components/nsSessionStore.js :: sss_saveState :: line 1909” data: no]

[Exception… “Illegal value” nsresult: “0x80070057 (NS_ERROR_ILLEGAL_VALUE)” location: “JS frame :: file:///usr/lib/firefox-3.0.7/components/nsSessionStore.js :: sss_saveState :: line 1909” data: no]

In pratica è dovuto al fatto che la sessione, in seguito ad uno dei tanti crash del browser, si era corrotta. Il problema è che non c’erano solo questi fastidiosi errori, ma la sessione si salvava SOLO se chiudevo regolarmente il browser, mentre se crashava addio tab aperte.

Ora, grazie ad un commento su un blog, ho finalmente trovato la soluzione, e creato una patch che risolve il problema.

Procedimento

Installiamo (se non ce l’abbiamo già) il programma patch:

sudo apt-get install patch

Eseguiamo in un terminale i seguenti comandi:

cd /usr/lib/firefox-3.0.7/components
wget http://polpoinodroidi.com/download/plugins/firefox-ns-error.patch -O- | sudo patch -p1

Nei comandi qui sopra, sostituite 3.0.7 con il numero di versione del vostro Firefox.

Riavviate firefox e sorridete alla vita. (D)

IMPORTANTE: dovete ripetere il procedimento ad ogni aggiornamento di firefox che farete (a meno che non correggano direttamente loro questo bug).

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Il mio primo repository!!!

Come potete leggere in cima a questa pagina (Repository) è attivo il mio repository di pacchetti per Ubuntu linux.

Fatevi un giro, in particolar modo potete gustarvi fin da ora Pidgin 2.6.0-devel e il pacchetto pidgin-plus, per visualizzare i nick colorati di MSN Plus!.

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Passato a Thunderbird 3!

Oggi son migrato a Thunderbird 3, vi saprò dire com’è 🙂