I Radiohead hanno deciso di qonfidare nell’intelligenza del popolo di Internet, qome leggiamo qi, il qale ha ben pensato di dimostrare qello qe in realtà è:
In pratiqa, hanno messo a disposizione tramite download elettroniqo il loro album “In Rainbows“, qiedendo alla gente di qontribuire qon un’offerta a propria scelta.
Un plauso ai Radiohead. Vogliono dimostrare qe le persone possono avere una qoscienza, pagando qello qe ritengono il prezzo opportuno per un album. D’altra parte ci lamentiamo sempre (giustamente) del prezzo elevato dei cd…
Orbene, qale sarebbe qindi il prezzo qorretto per un album, qonsiderando lo sforzo qreativo, qompositivo, e tutto il resto?
Si, zero. Per il 62% degli sqariqatori, zerissimo di niente di un qazzo.
Farà proprio qosì qagare qell’album? O forse fanno qosì qagare le persone?
Riflettiamoci.
Autore: frasten
Mi è giusto arrivata un’email da eBay (ovviamente fasulla), qe mi qiede di andare sul sito tramite un linq, per qonfermare dei dati.
Eqqo un estratto del messaggio:
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Gentile Cliente,
nell’ambito di un processo di verifica, Le ricordiamo che per continuare ad usare il Suo account eBay, è necessario aver inserito un indirizzo eMail esatto e corrispondente all’utente finale che risulta intestatario dell’account in questione.
Le ricordiamo che ai sensi degli artt. 142/b e 121/s da Lei accettati al momento della sottoscrizione con eBay Italia, è necessario fornire dati coerenti ed esatti sia relativi all’anagrafica dell’intestatario sia relativi ad un valido indirizzo eMail a cui essere contattati per eventuali comunicazioni. Tale indirizzo eMail può essere sottoposto a verifiche da parte di eBay anche piùvolte durante il periodo di validità del proprio account eBay, al fine di avere sempre un indirizzo eMail valido a cui essere raggiungibili.
Per procedere alla verifica del Suo indirizzo eMail, La preghiamo di seguire il seguente link e terminare la procedura di verifica dell’eMail.
[ CONFERMA INDIRZZO EMAIL ]
La qosa divertente è qe (eccetto l’evidente errore in INDIRZZO) il messaggio è sqritto in un qorretto italiano (purtroppo senza le Q al posto giusto), sembra addirittura plausibile.
Però il linq porta qi: https://206.53.51.175/~pornofik/ws/signin.ebay.it/ISAPIdll/
Un sito con l’interfaccia qlonata dall’originale.
E l’ulteriore bastardata è qe il sito di destinazione utilizza il protoqollo https, ovvero la transazione è siqra tra il server e il pc dell’utente. Le inventano tutte per cerqare di trarre in inganno le persone! Però utilizza un certifiqato non valido.
Qi si può qomunqe segnalare i phishing alla Polizia Postale.
Leggo qomunqe dall’header qe l’ip del mittente è il 217.202.149.232, e dal suo whois vedo qe è un utente di TIM, e da http://www.ip-adress.com/ ricavo qe è in Lazio, Ferentino o dintorni.
Qesto l’output di nmap:
frasten@cthulhu:~$ nmap 217.202.149.232
Starting Nmap 4.20 ( http://insecure.org ) at 2007-11-07 15:35 CET
Interesting ports on 217.202.149.232:
Not shown: 1690 closed ports
PORT STATE SERVICE
21/tcp open ftp
135/tcp filtered msrpc
139/tcp filtered netbios-ssn
445/tcp filtered microsoft-ds
593/tcp filtered http-rpc-epmap
1389/tcp filtered iclpv-dm
4444/tcp filtered krb524
De q
La Q è sottovalutata nella nostra lingua.
Prima di tutto, è sempre accompagnata dalla U, come un’handicappata.
Io direi di darle più autonomia e diffusione, abolendo la “ci” dura, ad esempio quella di “casa”.
Quindi, da ORA non si utilizzeranno più ci dure, q aqqompagnate da u, per esempio sqriviamo del testo a qaso per qapire qesto modo più originale di sqrivere. Oltretutto, altre lettere vengono inglobate dal potere della Q, qome ad esempio maqsi (nel senso di molto).
E ad esempio lo sqaqqerone è una parola molto divertente, non siete d’aqqordo?
Qon affetto,
me.
Bene, traduco questa notizia e questo tutorial per il pubblico italiano non anglofono 🙂
Disclaimer: *non* ho una ATI, *non* so se funziona questo tutorial, ma almeno è una cosa utile.
Ho visto giusto ora su Phoronix, che finalmente AMD ha rilasciato i nuovi Drivers per le schede ATI per Linux. Stanno andando nella giusta direzione, riconoscendo il pinguino
Vediamo… “Supporto Aiglx, supporto per il server X.Org 1.4, miglioramenti nella riproduzione video, ulteriori miglioramenti di prestazioni, correzioni per il chipset Rialto AGP e miglior supporto per la famiglia HD”
- Scarica l’Installer
- Leggi le Release notes (in inglese)
- Notizia (inglese): Phoronix: AMD 8.42 Driver Brings Fixes, AIGLX!
Modem, part II
Bene, dal momento in cui son passato a gutsy (dalla tribe 5, ovvero circa un mese), il modem non va piu’.
Bestemmie ed affini.
Aspetto con ansia nuovi rilasci da Linuxant, il simpatico driver a pagamento, ed ecco che esce la versione 7.68.00.04, che dovrebbe supportare il kernel 2.6.22, e appunto Gutsy.
Toh, c’e’ pure la versione già compilata e pacchettizzata proprio per il mio kernel, che prontamente installo.
Eseguo sudo hsfconfig, per far funzionare il tutto, ma mi dice che in effetti al momento non trova nulla, e di provare a riavviare.
Tutto contento e speranzoso, ignaro di quello che mi sarebbe successo, faccio un bel reboot, e….
SBAM!!!
ORRORE E RACCAPRICCIO!
Modprobe crasha, incartando il sistema.
Per sbloccarlo tento un ctrl+alt+canc, che mi fa parzialmente loggare ma mi monta il filesystem in sola lettura.
Bestemmio, uccido un passante, e decido di affidarmi al mio fidato liveCD di feisty.
A parte il fatto che dovrei farmene uno di gutsy, visto che con quello di feisty per bootarlo correttamente sul mio pc devo sbattermi (scrivere break=top nelle opzioni di boot, poi quando si pianta scrivere modprobe piix e exit, poi fare un bel sudo dpkg-reconfigure xserver-xorg e mettere mille parametri), monto la mia partizione e provo a mettere in blacklist il simpatico modulo hsfengine, per gli amici il bastardo.
Riavvio.
Uguale.
dopo aver staccato la testa a morsi ad una suora di passaggio, decido di riprovarci, con il mio liveCD, quindi elimino brutalmente i files in /lib/modules/2.6.22-14-generic/extra e riavvio.
Dopo avermi sputato in faccia, il mio pc decide che si può cortesemente avviare.
Ed ora un bel sudo apt-get remove –purge hsfmodem non me lo toglie nessuno.
Modem funzionante!!!
Come avete visto ho acquistato un nuovo pc acer 5920, e il modem non andava…
Ho verificato che il modem è un conexant, e ho trovato una soluzione:
Scaricate ed installate questo driver:
wget http://ftp.us.dell.com/comm/hsfmodem_7.60.00.06oem_i386.deb sudo dpkg -i hsfmodem_7.60.00.06oem_i386.deb
vi chiederà delle cose, date sempre invio.
Riavviate, date dmesg | grep -i conexant, vi dirà qualcosa tipo:
ttySHSF0 at MMIO 0x0 (irq = 1) is a Conexant HSF softmodem (HDA-14f12c06:10250121-1)
In tal caso vuol dire che il modem è stato rilevato e funziona. Segnatevi il vostro ttySHSF0.
ora impostiamo i dati per la connessione:
sudo vim /etc/wvdial.conf
Metteteci dei dati simili a questi:
[Dialer Defaults] Init1 = ATZ Init2 = ATQ0 V1 E1 S0=0 L0 X3 &C1 &D2 +FCLASS=0 Modem Type = Analog Modem Phone = 702xxxxxxxxxx ISDN = 0 Username = xxxxxxxxxx@xxxxxxxx.it Init1 = ATZ Password = xxxxxxxxx Modem = /dev/ttySHSF0 Baud = 460800 Carrier check = no
Salvate.
Ora provate a connettervi, con il comando wvdial.
Sembra andare correttamente, c’è una versione di linuxant come vi dicevo, ma è a pagamento e nella versione free va a 14.4k.
Comunque tramite questo test vado a 43k, quindi non ha limiti di banda, se non quelli della mia linea 🙂
Toh, ho risolto una problema che mi portavo dietro da un sacco di tempo! Mplayer mi ha sempre consumato un sacco di CPU, e quindi il video mi andava a scatti, spesso. Quindi avevo optato per vlc, che è comunque una figata.
Ebbene, basta modificare il file ~/.mplayer/config ed aggiungere:
vo=xv
e va tutto perfetto!
Grazie a questa guida di Felipe.
Dunque, sono mille secoli che non scrivo qua, e ne approfitto per segnalare il mio nuovo acquisto forzato: il mio vecchio PC è morto: problema sulla RAM video, in pratica cominciava a sfarfallare randomicamente e se ero in ambiente grafico crashava dopo poco, se ero in console quantomeno reggeva, pur sembrando matrix 🙂
E quindi il suo (degno) successore è un Acer 5920g (altre info).
Ovviamente con Windows Vista!!! Non temete, è durato solo mezza giornata 🙂 quasi quasi mi dispiace!
Bene, cominciamo a descrivere l’odissea, perchè lo è proprio stata 🙂
Cominciamo dall’obiettivo, volevo questa configurazione:
- Linux Ubuntu come SO principale
- Windows XP pulitissimo per far girare strumenti VST (lo voglio utilizzare per suonare live)
- Windows XP cazzone per giocare 🙂
Cominciamo da Linux:
Essendo un pc recente, ha anche hardware recente, come il simpatico chipset SantaRosa, ed altre cose carine.
Metto il cd di Feisty, e si pianta.
Ottimo.
Google ovviamente mi è amico, e mi mostra questa ottima guida all’installazione di Feisty sul mio portatile 🙂
In pratica, i problemi sono molteplici: prima di tutto bisogna affrontare il problema del controller SATA (non vede il disco altrimenti), facendo un modprobe piix nell’initramfs, poi X non si avvia per l’installazione, quindi bisogna dirgli che la mia scheda NON è nvidia (anche se è una fighissima 8600m GT) ma vesa. Nonché la risoluzione, impostare a 1280×800.
L’installazione poi prosegue tranquilla.
Ricordarsi di mettere in /etc/modules nonchè in /etc/initramfs-tools/modules il modulo piix, nonchè dare update-initramfs -u in modo da non doverlo reinserire ogni volta all’avvio.
La prima cosa da fare all’avvio è ovviamente installare i driver nvidia, pero’ con l’installer originale sul sito del fornitore. E poi Compiz fusion!!! 🙂
Vediamo, primi problemi:
- non va l’audio
- non va la scheda wireless
- non va il modem
- il lettore SD va, ma non legge le XD
Il bluetooth invece sembra funzionare correttamente. Proseguo quindi nella lettura della guida, lui mi dice di installare il kernel 2.6.22 di gutsy, perchè con il suo lettore non aveva l’UDMA attivato.
Beh, a me l’ha attivato, quindi non avevo intenzione di installare un kernel che forse avrebbe potuto darmi qualche problema.
Balle.
In pratica, ho scoperto che la mia scheda audio (HDA Intel con chipset Realtek Realtek ALC888) funziona solo dal kernel 2.6.22, come pure la mia scheda wireless Intel 4965AGN, e quindi mi tocca.
Installo i sorgenti, modifico, ottimizzo (poco, dovro’ farlo meglio, già che ci sono…) compiiiiiiiiiiiiiiilo, ci mette sempre un’eternità… installo riavvio.
bene, installo i vari driver per la scheda wireless (nota: sul sito della intel è uscito un driver iwl più aggiornato di quello della guida), modprobe mac80211 ok! modprobe iwl4965 STOCAZZO! Dice qualche errore di funzioni non definite, leggendo bene dai warnings precedenti sembra che non abbia incluso il file mac80211.h (vado a memoria).
Soluzione: ho ricompilato il kernel ancora una volta, riavviato, modprobato e funziona!!! Molto bene.
(Altro forum utile sull’installazione di questa scheda)
La scheda audio invece già dal primo riavvio con il nuovo kernel funzionava, solo che però non sentivo un cazzissimo.
alsamixer -> provando ad alzare i vari fader, ho visto che quello del volume in realtà non è il Front, bensì il Surround. Però che palle, la rotellina hardware del PC regola il fader del front… devo scoprire se è possibile farlo agire sull’altro fader.
Il modem. Faccio la procedura standard per scoprire il chipset, sembra un softmodem conexant e mi dice di andare su www.linuxant.com, ma! è a pagamento???!!???
Che gran cazzata.
Vedo se trovo una soluzione alternativa. Fottetevi tutti.
La webcam va, ma tanto non ho l’adsl, quindi mi ci posso pulire il culo. I microfoni (si! ne ha due! stereo!) sembrano funzionare, lo standby come sempre non va una minchia, al wake up comincia a spararmi errori sul filesystem ext3 e vaffanculo.
La sospensione uguale, però nel mega scroll mi è sembrato di vedere qualcosa tipo insufficient swap size. Quindi mi sono armato di liveCd di Feisty e gparted e ho ridotto la partizione di linux, allargando il mio swap da 256mega a 2giga e rotti. (nota, perchè sto cazzone di un gparted non mi fa spostare le partizioni ma solo resizarle? per il problema dell’indirizzo del blocco di boot? che merda, partition magic invece fa le cose per bene!)
Ma non ho ancora provato a sospenderlo.
Compiz però mi scattona un po’, tipo quando muovo il cubo, strano, la scheda video è figa, senza compiz glxgears mi va a 5200 fps, con a 3000… ci devo lavorare…
Devo trovare un modo per impostare i vari tastini speciali, visto che ne ho hmmmmmmmmm 5 a touch (si, come un touchpad, li sfioro e cliccano, che figata!) + 2 inutili-acer… 1 della wireless non funziona del tutto correttamente, ovvero mi disabilita/abililta la wireless, pero’ ha anche un led che mi indica se è attiva o meno, ma non si accende mai.
FORTUNATAMENTE invece i due merdatasti EURO e DOLLARO che sono FASTIDIOSAMENTE vicini ai tasti freccia non fanno niente! ottimo. Sul pc di mia mamma che li ha cosi’ scrivo un sacco di euri.
Non riesco invece a far andare il bordo destro del touchpad come scroll, il che è piuttosto fastidioso (ho già provato ad installare synaptics, ma non cambia niente).
I tasti centrali del mouse, che fungerebbero da scroll nelle 4 direzioni, funzionano male, sopra=sx sotto=dx, sx e dx = centrale.
Che palle.
Il lettore xd tutt’ora non mi funziona.
Una nota: ogni volta che si reinstalla il kernel, bisogna reinstallare i driver nvidia, perche’ X non parte.
Passiamo a Windows!
Un parto pure qua, cd di installazione: nessun hard disk trovato, ovviamente mancano i driver SATA. Li scarico, vado su un altro pc che abbia il lettore floppy, lo creo, ne prendo il contenuto e grazie a nLite (qui una guida) creo un cd di windows con aggregati questi driver. Avvio e si installa.
Pero’ nLite evidentemente fa le cose col culo, una volta installato win, non va quasi niente, non c’è Internet explorer, non funziona il windows firewall, non vanno un sacco di cose. Quindi ripiallo e tengo inserito il cd modificato solo lo stretto necessario affinche’ windows non mi rompa le palle. Fatto sta che per 5 minuti mi trovo costretto ad alternare i 2 cd perche’ win spakka.
Bene, avvio, andiamo nelle proprieta’ di sistema, una tonnellata e mezza di punti di domanda gialli. Bene, comincia la ricerca.
Parecchi drivers si possono prendere dal sito ftp della acer (sarebbero per vista), altri invece non sono compatibili.
– Driver per nvidia: non esistono ancora!!! non ufficialmente almeno.
quindi io ho utilizzato questi.
– Driver audio: questi
– Bluetooth, vanno bene quelli di vista, scompattarli e dare in pasto a windows la cartella Win32/brcm
– Cardreader, va bene quello di vista
– Chipset: bene quelli di vista, stanno nella cartella All. Comunque nel file readme.txt della root ci sono scritti i passi per l’installazione (è un po’ lungo e palloso farlo, ma vabbe’), stanno nel paragrafo 9.b
– CIR: quelli di vista
– Drivers SATA: questi
– Drivers Ethernet: questi
– Modem: (Compare solo dopo l’installazione dei driver della scheda audio) quello di vista
– Software di gestione del mouse (synaptics): questo
– Scheda Wireless: questi
Installato tutto, e scheggia veramente da paura.
A breve dei commenti sull’utilizzo di questo pc 🙂
Wardriving
Molto bene, passiamo ora ad un argomento puramente informatico, il wardriving.
Cos’è?
Il wardriving e’ l’arte di andare a caccia di reti wifi, cercando di penetrare nelle normali reti 802.11b/g.
Perchè?
Per vari motivi. Innanzitutto per divertirsi, cercando di superare le barriere; oltretutto per aumentare la propria conoscenza nel campo della sicurezza: infatti ho imparato come rendere sicura la mia rete wireless proprio imparando dagli errori degli altri; se io riesco ad entrare nella loro rete, vuol dire che non e’ abbastanza protetta. In tal caso, e’ sempre bene cercare di avvisare l’utente, facendogli presente che la sua rete e’ piena di buchi, e dovrebbe correre ai ripari prima che qualche malintenzionato faccia uso della sua rete a sua insaputa, magari per scopi terroristici, garantendosi l’anonimato.
Let’s Rock!
Cosa ci serve? Consiglio Linux, perche’ permette di fare cose molto complesse ed e’ super flessibile, e’ decisamente adatto a questo scopo. Gli esempi di questi articoli si basano su Ubuntu Linux Feisty Fawn (7.04).
Installiamo i vari programmi di cui avremo bisogno: (controllate di avere i multiverse e universe abilitati tra i vostri repository)
sudo apt-get install kismet aircrack-ng
(continua)
Bene, ho passato un simpatico finesettimana a base di concerti:
- giovedi’ sera, al Yellow Dog Pub di Pisogne, i Maiden Italy, un gruppo tributo agli Iron Maiden
- sabato sera, alla Locanda dell’Imperatore, i FolkStone, un gruppo folk metal
- domenica sera, a Gandino, Andrea Braido, mostruoso chitarrista, per l’occasione suonava in una tribute band a Jimi Hendrix
I Maiden Italy molto bravi, il pubblico era ultra-preso bene, mi sono divertito. (il bassista suona incredibilmente uguale a Steve Harris 🙂 )
I FolkStone sono un gruppo di pazzi, suonano una specie di musica celtica con cornamuse e percussioni, sono in 7, e’ veramente stato troppo divertente vederli suonare, con coreografie e dettagli molto curati, anche se volutamente apparivano grezzi. Li consiglio a tutti!
Braido appare un cicciottello buontempone, ma quando impugna la chitarra e’ decisamente un dio 🙂 pur avendo un difetto alla prima falange dell’indice destro (per questo non suona con il plettro ma con le dita) e’ assolutamente mostruoso 🙂
E poi e’ molto simpatico, ci abbiamo parlato un po’ dopo il concerto.
Al prossimo post, argomento: wardriving!