La Q è sottovalutata nella nostra lingua.
Prima di tutto, è sempre accompagnata dalla U, come un’handicappata.
Io direi di darle più autonomia e diffusione, abolendo la “ci” dura, ad esempio quella di “casa”.
Quindi, da ORA non si utilizzeranno più ci dure, q aqqompagnate da u, per esempio sqriviamo del testo a qaso per qapire qesto modo più originale di sqrivere. Oltretutto, altre lettere vengono inglobate dal potere della Q, qome ad esempio maqsi (nel senso di molto).
E ad esempio lo sqaqqerone è una parola molto divertente, non siete d’aqqordo?
Qon affetto,
me.
3 risposte su “De q”
Andrea, sai a che a volte mi fai paura? 🙂
ma piccy… ti sei bevuto il cervello??? ne inventi sempre una…
bacione 🙂
Io non ci sto!!